Restauro e recupero funzionale del Palazzo Ducale di Urbino
COLOPHON
Progettazione Architettonica:
Archisal Studio Salmoni Architetti Associati
Arch. Giovanna Salmoni,
Arch. Vittorio Salmoni
Progettazione Strutturale:
Ing. Luca Piermattei
Progettazione Impiantistica:
Ing. Bruno Roccheggiani
Coordinamento Generale Pogettazione Restauro
E Ripristino Apparati:
Arch. Massimo Fiori
Progettazione Impianti Meccanici:
Ing. Giovanni Matteo Massa
Progettazione Impianti Elettrici E Speciali:
Ing. M. Raffaella Tamburi
DETTAGLI
Luogo:
Urbino (PU)
Committente:
Cipriani Costruzioni S.r.l. – Cerreto d’Esi (AN)
Anno di redazione:
2012
Anno di Realizzazione:
2014
Tutela:
D.Lgs. 42/04 art.21 (Vincolo ministeriale del
05/12/1969)Finanziamento: stanziato da MIBAC
– Ministero per i beni e le attività culturali
Il restauro conservativo con consolidamento strutturale e miglioramento sismico del Palazzo Ducale di Urbino propone una fedele lettura dell’evoluzione storica del celebre monumento, nell’assoluto rispetto del suo valore culturale. In linea con i più contemporanei interventi promossi dal MIBAC, contraddistinti dall’uso di tecnologie avanzate e ispirati a principi di completa reversibilità e flessibilità, sono state definite e realizzate le operazioni di restauro e consolidamento dei paramenti murari e degli elementi decorativi della Facciata ovest-Torricini, della Facciata nord-Giardino Pensile e Facciata sud-Cortile del Gallo, prediligendo soluzioni operative strettamente indispensabili volte a garantire la conservazione delle tracce e dei caratteri stilistico-costruttivi originari.
La stessa metodologia progettuale, basata sulla reversibilità e flessibilità, è stata ribadita nell’organizzazione funzionale del Castellare (ex Scuola d’Arte), dei Torricini, dell’Ala Sud Ovest e del Giardino del Pasquino, in cui si è proceduto al consolidamento delle volte preesistenti, al ridisegno di nuove controsoffittature leggere, alla localizzazione e distribuzione di blocchi servizi; alla definizione di nuovi collegamenti, con conseguente abbattimento delle barriere architettoniche, ad opere di finitura e predisposizione di elementi d’arredo, conformemente alla destinazione d’uso dei singoli ambienti interni, nonché sinergicamente agli accorgimenti impiantistici adottati.