Piano particolareggiato della zona portuale di Pescara
COLOPHON
Coordinamento e progettazione:
Prof. Arch. Stefano Stanghellini
capogruppo (Bologna)
Creta Srl (Bologna)
ARCHISAL Studio Salmoni architetti
associati (Ancona)
Oikos Progetti Srl (Pescara)
DETTAGLI
Luogo: Pescara (PE)
Anno di redazione: 2012
Anno di realizzazione: 2014
Il Piano Particolareggiato PP n.2 “ZONA PORTUALE” viene redatto in attuazione alle previsioni del PRG contenute nell’art.37 delle NTA. Il PP n.2 è suddiviso in 3 comparti specificatamente individuati nelle Schede Norma del PRG che con la loro articolazione hanno determinato la struttura del piano. L’obiettivo generale del PP è la realizzazione di un centro integrato, a carattere ricreativo-turistico di livello urbano, capace di accogliere soprattutto strutture ricreative, turistiche, commerciali specializzate, congressuali ed alberghiere, ecc. in una composizione spaziale caratterizzata da un immediato rapporto con gli specchi d’acqua del porto canale e del porto turistico (tipico modello del “water-front”) e da un sistema continuo di ambienti e percorsi pedonali e ciclabili.
Il comparto A coinvolge il lungofiume: la sponda nord che dalla linea ferroviaria arriva fino alla foce del Pescara, includendo la porzione di litorale destinata alla realizzazione del Parco Naturalistico delle sabbia e delle dune. L’obiettivo è l’individuazione di un parco urbano nell’ambito costiero a nord del fiume: il Parco Naturalistico dell’ambiente della sabbia e delle dune; la realizzazione di un corridoio ecologico capace di riconnettere il Parco urbano della sabbia e delle dune con il Parco fluviale tramite percorsi ciclo-pedonali, passerelle e luoghi di sosta e di osservazione; la ricostituzione, per quanto possibile, di una fascia boscata di mitigazione con criteri di ripristino della vegetazione potenziale spontanea dell’ambiente fluviale planiziale.
la sponda sud coincide con la parte destra del lungofiume e dalla ferrovia arriva alla foce del Pescara fino al porto Turistico. L’ambito è quasi interamente occupato dalle infrastrutture sopraelevate di accesso alla città e l’obiettivo è la realizzazione, compatibilmente con i piloni di sostegno dell’asse attrezzato, di una fascia naturalistica. Il comparto B è delimitato nella parte superiore da Via Andrea Doria, nella parte inferiore da Via Magellano e sul lato destro da via Cristoforo Colombo, e include alcuni edifici appartenenti a complessi produttivi dismessi, insieme ad alcune attività artigianali ancora funzionanti e ad alcune unità residenziali attualmente occupate. L’obiettivo è la realizzazione di una quota di Edilizia Residenziale Pubblica. Infine il comparto C, localizzato a confine del porto turistico, è prevalentemente occupato dagli edifici dismessi dell’Ex Mercato Ortofrutticolo e comprende la parte finale del lungomare Cristoforo Colombo e l’attacco in sponda sud del Ponte del Mare. L’obiettivo della trasformazione è l’ individuazione di servizi pubblici e privati connessi e complementari alla realtà portuale da localizzare sull’area dell’Ex Mercato Ortofrutticolo.