Fin dal 2001 la filosofia e gli obiettivi di Luci di Ancona sono quelli di valorizzare i beni culturali e monumentali altrimenti non messi in luce per dare così maggiore rilievo alla qualità urbana e riscoprire altresì l’identità di alcuni luoghi urbani; affiancare alle classiche luminarie natalizie puntuali interventi d’arte e luce, dando maggiore spessore all’illuminazione della città nel periodo natalizio; lasciare ogni anno in “eredità” interventi permanenti di illuminazione artistica e non; “annunciare” l’inaugurazione di zone della città al momento oggetto di ristrutturazioni o opere pubbliche (Teatro delle Muse, Tunnel di San Martino); mettere in scena eventi spettacolari che intensificano la partecipazione della cittadinanza, l’afflusso al centro e la frequentazione dei luoghi pubblici nel periodo delle festività natalizie; porre Ancona nel novero delle città italiane d’avanguardia in merito di illuminazione e valorizzazione cittadina.
Luci d’ancona 2003 ha scelto nuovi luoghi significativi della città. “Evento al tunnel San Martino” è una videoinstallazione multimediale originale creata del giovane videoartista genovese Andrea Dal Pian e dal compositore bolognese Marco Biscarini a suggerire il tunnel che verrà inaugurato nel 2005.
“Le facciate colorate degli Archi” è una installazione, ideata e realizzata da Studio Salmoni Architetti Associati e I.e.c.e., con l’illuminazione colorata delle facciate degli Archi su tutta la lunghezza della via Marconi: l’installazione accoglieva i visitatori in arrivo e partenza dalla città. Fanno parte del programma di Luci d’Ancona 2003 anche “Il cedro illuminato di Piazza Ugo Bassi”; l’illuminazione permanente della Fontana del Calamo e l’illuminazione permanente del Monumento alla Resistenza al Pincio; illuminazione permanente dei portici degli Archi.