La Casa di Ester
Mostra permanente della collezione Ester Merloni donata alla città di Fabriano
COLOPHON
L’ esposizione della collezione d’arte è stata
promossa e sostenuta dalla Famiglia Merloni
quale omaggio a Ester Merloni e al gesto
che Ella ha compiuto verso la città di Fabriano e
verso il patrimonio culturale italiano.
Ideazione della mostra:
Francesca Merloni
Organizzazione generale e produzione:
Vittorio Salmoni
Civita Noemi Gambini
Fondazione Aristide Merloni Caterina Massi
Coordinamento scientifico:
Luisa Laureati Briganti
con Giulia Lotti
Allestimento e progettazione:
ARCHISAL Studio Salmoni Architetti Associati
Vittorio Salmoni
Raffaela Coppari
con Viviana Bizzarri
Interventi di:
Gregorio Botta
Realizzazione:
Guidobaldi S.p.A
Gabriele Simei
Impianti elettrici e illumotecnici:
Nuova Ciem
Trasporti:
Guidobaldi S.p.A.
Fotografie:
Claudio Ciabochi
Video:
Mimma Nocelli con Halleymedia
Collaborazione all’immagine:
manifesto di Gregorio Botta
Progetto grafico:
design Massimiliano Patrignani
Monica Zaffini
Ufficio stampa:
Cristina Gregori
Barbara Izzo per Civita
DETTAGLI
Luogo:
Fabriano (AN), Pinacoteca Civica
Committente:
Kind Art, Fabriano
Anno di redazione:
2015
Anno di realizzazione:
2015
Impresa:
Guidobaldi S.r.l., Gabriele Simei, Nuova Ciem
RASSEGNA STAMPA
quotidiani servizio Rai3 – La casa di Ester
Ester Merloni, scomparsa sei mesi fa a 93 anni nella sua casa di Fabriano, ha voluto lasciare la propria collezione di opere d’arte alla città nella quale ha sempre vissuto e che ha profondamente amato. Appassionata d’arte, Ester ha collezionato nel corso della sua vita opere di alcuni tra i protagonisti del 900 italiano: Balla, De Chirico e Savinio, poi De Pisis, Turcato, Dorazio, Capogrossi, Burri, Fontana, Manzù, Mannucci, Afro sino a Arnaldo Pomodoro, Castellani, Piero Manzoni, per terminare con Nunzio. L’ Amministrazione Comunale ha deciso quindi di allestire le tre sale del piano terra della Pinacoteca Civica, per accogliere la collezione in modo permanente, inaugurando così la sezione di arte moderna e contemporanea.Il progetto di allestimento ha affrontato tre principali questioni: il criterio espositivo; il rapporto con il valore storico e architettonico delle sale, cercando di coniugare le diverse caratteristiche delle sale; il ruolo della collezionista e il grande affetto che la città le riconosceva.Il progetto illuminotecnico ha privilegiato il delicato contrappunto tra una minimale illuminazione d’ambiente, volta ad esaltare esclusivamente gli elementi decorativi della fabbrica, ed un’illuminazione più precisa e concentrata sulle singole opere.
SI RINGRAZIA
Il Comune di Fabriano per aver concesso le sale della Pinacoteca Bruno Molajoli, e la fattiva collaborazione.
Il sindaco: Giancarlo Sagramola
L’assessore alla cultura: Barbara Pallucca
La direttrice della Pinacoteca: Melissa Riccardi
Il dirigente servizi tecnici: Roberto Evangelisti