Restauro e Illuminazione Parco del Pincio di Ancona
COLOPHON
Progettazione architettonica:
Studio Salmoni Architetti Associati con
Arch. Vittorio Salmoni
Arch. Cristina Maria Ferrara
Arch. Moira Valeri
Geom. Alfredo Filippetti
Impianti:
IECE S.R.L.
DETTAGLI
Luogo:
Ancona (AN)
Anno di redazione:
2004
Anno di realizzazione:
2005
Il progetto del Monumento alla Resistenza nel Parco del Pincio è stato realizzato nel 1969 dall’arch. Paola Salmoni di Ancona, con l’architetto-paesaggista Gilberto Orioli di Cesena per la collocazione della scultura di Pericle Fazzini, realizzata per i caduti della Resistenza anconitana.
L’area occupata dal Monumento si estende nel cuore storico della città a Borgo Rodi, per circa 3800 mq ed è caratterizzata da un dislivello di circa 13.50 m, dove un imponente cancello, opera scultorea dell’artista Giovanna Fiorenzi, segna l’ingresso all’area.
Il progetto di ambientazione del Monumento è costituito di elementi semplici ed incisivi: – i setti e i gradoni di cemento a vista che scandiscono il percorso della memoria, – le lastre in ferro brunito che contengono i Memorials della Resistenza; – le piattaforme di sosta; – gli elementi arborei pensati come parte integrante dell’architettura. Il progetto di restauro ha mirato al ripristino di ogni singolo elemento costitutivo che negli anni ha subito un forte degrado a seguito dell’azione degli agenti atmosferici, della crescita di specie infestanti, di atti vandalici e interventi di “ripulitura” incongrui.
Elemento nuovo e caratterizzante è l’installazione dell’impianto di illuminazione, ad oggi totalmente assente, progettato tenendo conto delle diverse esigenze che il parco presenta nel suo insieme grazie a studi illuminotecnici approfonditi per ciascuna delle aree individuabili.