Allestimento per il nuovo Museo Nazionale di Astana in Kazakistan
COLOPHON
Blue Wave PKP
Civita
William Graziosi
Alberto Rossetti
museological concept
Paolo F. Appignanesi
Giorgia Furbetta
Valeria Outkina
ARCHISAL Studio Salmoni Architetti
Associati
Arch. Vittorio Salmoni
project manager
Arch. Giovanna Salmoni
Arch. Paolo Alocco
Arch. Raffaela Coppari con
Arch. Francesca Sasso
Arch. Carla Lucarelli
Arch. Giovanbattista Padalino
Arch. Emanuele Marcotullio
Arch. Nicola Russi
Arch. Angelica Sylos Labini
con Arch. Pietro Ferrario
Arch. Francesco Apostoli
Arch. Anton Sagal
3D Produzioni comunicazione e video
Didi Gnocchi
Massimiliano Patrignani
Monica Zaffini
progetto scenografie
Maestro Dante Ferretti con
Francesca Lo Schiavo
DETTAGLI
Luogo:
Astana, Kazakistan
Anno di redazione:
2012
Il nuovo Museo di Astana è un struttura di dimensioni monumentali, dedicata alla storia e all’arte del popolo kazako, alla formazione della sua identità di nazione in un vasto territorio che è il ponte naturale tra l’Europa e l’Estremo Oriente. Una storia antica che risale a più di 5.000 anni fa, a partire dalla prima domesticazione del cavallo, un animale che ha accompagnato tutte le vicende del popolo kazako fino a diventarne un simbolo.
Il concorso ad inviti per la redazione del progetto preliminare dell’allestimento del nuovo grande contenitore museale in costruzione ad Astana è stato esteso ad un raggruppamento italiano, in particolare marchigiano, composto da Blue wave, Civita e dallo Studio Salmoni Architetti Associati, con contributo artistico di Dante Ferretti. Il gruppo di progettazione ha elaborato un concept museografico, sia dal punto di vista dell’architettura che delle nuove tecnologie, a partire dalla lista dei materiali da esporre che ci è stata consegnata e dalle finalità indicate dal Ministero della Cultura e dell’Informazione.
Oltre ad avere una dimensione straordinaria, il nuovo Museo Nazionale è articolato in tre grandi sezioni: Museo della Storia, Museo d’Arte Moderna, Museo dell’Oro. La denominazione di Museo Nazionale del Kazakhstan esprime pienamente il senso della nuova Istituzione e potrà essere sintetizzata in un acronimo “KHM” facilmente riconoscibile, in linea con i maggiori Musei del Mondo. A partire dal logo è stata quindi sviluppata con coerenza tutta la comunicazione istituzionale: dai caratteri tipografici ai colori delle sezioni, dalla segnaletica al merchandising.
Il progetto presentato ha tenuto conto dell’utilizzazione delle più avanzate tecnologie sia nella parte espositiva sia nella comunicazione multimediale. In tal senso si sono proposte le soluzioni meno esposte alla obsolescenza, più funzionali ad un reale miglioramento della qualità della visita e più sensibili all’impatto ecologico. Al “cavallo” è stato assegnato il compito di trasmettere l’immagine del Museo nel mondo: Dante Ferretti, 3 volte premio Oscar per la scenografia ha concepito l’irruzione di un gruppo di cavalli , che dalla facciata del Museo galoppano verso i visitatori: un intervento di forte valore simbolico, che si integra con la fontana e con la grande proiezione sulla stessa facciata.