Edificio residenziale di 130 alloggi al quartiere Palombare di Ancona
COLOPHON
Progetto architettonico:
ARCHISAL Studio Salmoni Architetti
Associati
Arch. Vittorio Salmoni
Arch. Giovanna Salmoni
Arch. Raffaela Coppari
Arch. Maria Cristina Ferrara
Geom. Alfredo Filippetti
Arch. Manuela Vecchietti
con
Prof. Arch. Pippo Ciorra
Progettazione strutturale:
Ing. Carlo Cinotti
Ing. Alberto Fattori
Ing. Vincenzo Sgaramella
Progettazione impiantistica:
Termostudi Studio Tecnico Associato
Ing. Giovanni M. Massa
Geom. Carlo Nobili
Ing. Bruno Roccheggiani
Ing. Massimo Limpido
Studio Geologico – Geotecnico:
Geol. Piergiacomo Beer
DETTAGLI
Luogo: Ancona (AN)
Anno di redazione: 2005
Anno di realizzazione: 2009
RASSEGNA STAMPA
Quartiere Palombare (articolo)
Fin dal primo approccio al processo di riqualificazione del quartiere “Palombare” è apparso chiaro l’importante ruolo dei comparti in questione, corrispondenti agli edifici ex Genny: il complesso direzionale su via Maggini, i magazzini, l’edificio della mensa sulla parte retrostante. Alle questioni urbanistiche che il progetto deve affrontare vanno poi assommate le particolari condizioni morfologiche e di contesto, corrispondenti a una notevole differenza di quota tra i due lati stretti del lotto e ad un contorno fitto di edifici che da origine ad un mosaico di vincoli architettonici e “di rispetto” fortemente limitanti nei profili e nella planimetria dell’edificio. L’idea progettuale nasce dalla scelta di scomporre il nuovo edificio in quattro elementi principali: i primi tre sono blocchi residenziali, masse autonome disposte a “scendere” lungo la massima pendenza, collegate da “ponti” alti due o tre piani. Il quarto è un elemento bidimensionale di superficie, una “pelle” metallica che corre longitudinalmente lungo i piani più bassi della costruzione e che assolve a diversi compiti architettonici, primo tra tutti quello di riunire in un unico elemento complesso i tre blocchi residenziali.